Lettera di un sacerdote cattolico al NEW YORK TIMES
Caro fratello e sorella giornalista:
Sono un semplice sacerdote cattolico. Sono felice ed orgoglioso della mia vocazione. Da vent’anni vivo in Angola come missionario.
Vedo in molti mezzi di informazione, soprattutto nel vostro giornale, l’ampliamento del tema dei sacerdoti pedofili, con indagini condotte in modo morboso sulla vita di alcuni sacerdoti. Così si parla di uno di una città negli Stati Uniti negli anni ‘70, di un altro nell’Australia degli anni ‘80, e cosi a seguire di altri casi recenti…
Certamente questo è da condannare!
Si vedono alcuni articoli giornalistici misurati ed equilibrati, ma anche altri pieni di preconcetti e persino di odio.
View original post 770 altre parole
Un abbraccio Lucetta qui brutto e fresco finalmente
Bonjour ou bonsoir mon ami ou amie LUCETTA
Le soleil , le ciel ,la mer nous offre tant de beauté en été
ELLE La nature nous offre sa beauté avec ses quatre saisons
on ne peut que l’admirer
La vie est un très long chemin
on ne peut suivre que son destin
Il faut le poursuivre en toute sagesse
Avoir des amis et amies est un beau partage

on en récolte que les avantages
Vers toi avec une pensée, je viens te souhaiter
une merveilleuse journée ou soirée
Bisous , Bernard
Adesso i sacerdoti sono tutti pedofili, e quando ne viene arrestato UNO per criminalita’ diventano TUTTI mafiosi, TUTTI. E’ il modo di (NON) ragionare della gente. Purtroppo pero’, i due o tre preti pedofili su DIECIMILA danneggiano i novemilanovecentonovantasette sacerdoti BUONI. E’ da capire anche che una mamma, che è portata a pensare magari con timore che “c’e’ il rischio che mio figlio/figlia capiti male”, a fargli frequentare l’oratorio, o la parrocchia. Pochi elementi che rovinano, insomma, una intera categoria. Putroppo la gente NON discerne. Ciao Lucia.
Proprio così caro Livio. Hai centrato il problema. Che grossa responsabilità hanno i sacerdoti che sbagliano e vorrei che si rendessero conto di quanto male fanno con il loro comportamento a se stessi ed alla categoria. Per fortuna che ci sono anche quelli che si sacrificano e fanno del bene e sono la maggioranza anche se la gente punta il dito e non se ne rende conto.
Purtroppo cara Lucetta i bambini sono Sacri,ne basta uno solo sacrificato che tutto viene contaminato.
Non ci sono scuse ne vie di mezzo.
Quante povere donne sono state bruciate solo perché usavano erbe mediche per curarsi.
Non esiste perdono per chiunque tocchi un bambino.
Un grande abbraccio cara Lucetta.
Il post non scusava il male che fanno, voleva solo rimarcare che ci sono anche molti sacerdoti che fanno del bene e di quello non si parla mai. Ricambio l’abbraccio cara Caterina.