Grazie p. Ermes per il commento e grazie sr.Ivana per le immagini che elabori.
Mi piace Gesù che provoca e lo fa in modo semplice , non sta prendendo in giro Pietro, lo invita semplicemente a “riprendere il largo” e lui, sebbene stanco ed affaticato, obbedisce e la sua vita cambia completamente. Ho letto e meditato questo Vangelo di oggi (Lc5, 1-11) e quindi tutte le volte che mi stanco di capire, di comprendere, di essere disponibile e perdo la pazienza….non mi resta che “ricominciare” sorridendo di me stessa e forte del SUO aiuto.
Un saluto a tutti coloro che passano. Lucetta
Cercare di ritrovare la fiducia, quando tutto ci indicherebbe il contrario…
Ti abbraccio con affetto Lucia 💗
Buona e serena settimana!. ☕🍓
Solo ora ho notato che Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni seguono Gesù abbandonando le barche strapiene di pesci!
Io ho sempre immaginato la scena con loro che lasciano le barche vuote e le reti da rassetare… invece poco prima avevano fatto una pesca che avrebbe potuto garantire loro un certo benessere per un po’…
Già lasciare le proprie certezze è un salto che richede coraggio, ma un conto è lasciare barche vuote, dopo una notte infruttosa, un conto è lasciarle quando le cose vanno bene…
Quanto dev’essere stata forte “l’energia” emanata da quest’uomo…
Quanto forza trasmette il pensiero di seguirlo…
Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò,
era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò.
Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello
come mai vedesse proprio me nella sua vita, non lo so.
Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò.
Rit. Tu Dio che conosci il nome mio
fa che ascoltando la tua voce
io ricordi dove porta la mia strada
nella vita, all’incontro con Te.
Era l’alba triste e senza vita, e qualcuno mi chiamò,
era un uomo come tanti altri ma la voce quella no.
Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamato
una volta sola l’ho sentito pronunciare con amore.
Era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò. Rit.
Bonjour ou bonsoir mon amie LUCETTA
La mélodie du cœur

Celle que l’on entend qu’une fois et qui nous transporte si loin
Au delà des nuages et au delà des paysages
La mélodie du cœur ne s’invente pas elle s’écoute
Elle est si belle
La mélodie du cœur
Elle nous transporte, fait pousser des ailes d’anges dans le dos
Qu’elle te transporte au paradis là ou tout est éternel
Que ce weekend à venir soit une explosion de bonheur avec tes proches
Bonne journée ou belle soirée
gros bisous
Bernard