Auguro una santa Pasqua con questo scritto di Fausto che ringrazio molto e lo condivido con voi. Lucetta
LA FESTA DELLA VITA
di Fausto Corsetti
La Pasqua del Signore, il suo “passaggio” dalla morte alla vita, la festa della vittoria sulla morte che Gesù ha vissuto per aprire all’umanità intera questo orizzonte di amore più forte dell’odio, di luce più forte delle tenebre, di vita più forte della morte! Gesù è risuscitato da morte per essere il vivente per sempre: colui che è nato e vissuto in mezzo a noi, colui che è stato crocefisso e sepolto, è risorto! Noi, forse, non siamo ancora in grado di capire quanto la morte sia terribile: è la fine di ogni rapporto, di ogni affetto, di ogni possibilità di incontro.
La morte è questo, ma Pasqua ci dice che ormai la morte è stata distrutta da Gesù e che la Risurrezione di Gesù è garanzia della Risurrezione di ciascuno di noi che muore. Quelle energie di vita che il Signore aveva manifestato guarendo i malati, dando la vista ai ciechi, sfamando gli affamati, risuscitando i morti hanno riportato oggi la vittoria definitiva sulla morte che ormai non ha più potere sugli uomini, ma è soltanto il “passaggio” dalla vita terrena alla vita eterna, da questo mondo al Regno di Dio.
Questo è il canto del cristiano nel giorno di Pasqua, festa delle feste, perché Cristo è risorto quale primizia di tutti noi, perché la vita ormai si è affermata e in ogni creatura è iniziato un processo, ancora segreto ma già reale, di trasfigurazione. Celebrare la Pasqua, festeggiare questo giorno di gioia grande vuol dire allora impegnarsi anche a vivere giorno dopo giorno come discepoli del Risorto, a testimoniare con il proprio modo di pensare, di parlare e di agire che davanti all’umanità si è aperto un futuro più grande, una realtà di vita in cui il male, il dolore, il peccato e la morte non avranno mai più l’ultima parola, perché l’ultima parola sul mondo è la vita piena annunciata dal Signore risorto!
Grazie Lucetta, buona Pasqua (di cuore) dai pupazzovi e il sottoscritto
Grazie. Ricambio con la stessa intensità.
Buona festa della Vita a te, mia cara Lucetta.
Un abbraccio che si espanda fino ad avvolgere il tuo cuore.
😘
Grazie Dina. Mi prendo il tuo abbraccio, lo trattengo e ricambio.
GRAZIE, carissima Lucetta. Un abbraccio di pace e serenità a te e a tutti coloro che, accomunati dal sentimento cristiano, percorrono sentieri di umanizzazione.
Fausto
“Pasqua ci dice che ormai la morte è stata distrutta da Gesù e che la Risurrezione di Gesù è garanzia della Risurrezione di ciascuno di noi che muore. Quelle energie di vita che il Signore aveva manifestato guarendo i malati, dando la vista ai ciechi, sfamando gli affamati, risuscitando i morti hanno riportato oggi la vittoria definitiva sulla morte che ormai non ha più potere sugli uomini, ma è soltanto il “passaggio” dalla vita terrena alla vita eterna, da questo mondo al Regno di Dio.”
Caro Fausto, stamattina in chiesa all’omelia il sacerdote ci chiedeva perchè a Pasqua si deve essere GIOIOSI, nonostante tutto quello che succede nel mondo. Quanto avrei voluto alzarmi ed a voce alta dire le tue parole che ho riportato sopra. Per me sono il motivo principale della gioia che noi credenti veri dovremmo manifestare. Grazie ancora a te e santa Pasqua.
Tanti auguri di Buona pasqua anche a te Lucia!
Ti abbraccio 🙂
Altrettanto a te Emilio. 🙂
Si’ Lucia, la mia risposta e’ quanto hai gia’ letto, da me. Mi ricordi la mia mamma, donna di grandissima, non grande, fede. Pensa che un sacerdote (sa cer do..te), nostro amico di famiglia, vedendola in atteggiamento di preghiera, in chiesa, ci disse a me , miei due fratelli e ad un nostro vicino di casa che stava con noi (il sacerdote e noi stavamo distanti…): “vedete, io non ho una fede come lei…”. Il vicino, un tipo semplice gli disse: “ma fustei esti praìdi..”- “ma lei e’ prete..” “Eppure vi dico, mano sul cuore che, anche se sono prete, dice lei, non ho la fede di questa donna. La vorrei avere…”. Ciao Lucia 🙂
Ciao Lucia. La nostra Pasqua cristiana, è piu’ grande di quella ebraica, pur doveroso da parte nostra di non considerarci agli ebrei superiori. Assoluta uguaglianza, di fronte a Dio, e medesimo desstino spirituale Mi riferisco solo al confronto fra le due “pasque”. Quella ebraica e’ la festa della liberazioine dalla schiavitu’ in Egitto, simbolo della liberta’ sul piano umano, la pasqua ebraica è una festa anche politica (nel senso piu’ bello del termine), una sorta di “25 aprile al quadrato”- il 25 aprile e’ la nostra piccola pascqua della liberazione, dai nazifascisti come gii ebrei dagli egizi, fatte le debite differenze, prima fra tutte, gli ebrei attribuiscono a Dio – mose’ come tramite- la liberazione, mentre noi la attribuiamo, per il 25 aprile, ad altri uomini (gli alleati, personaggi storici che hanno avuto parte attiva).
-La Pasqua cristiana, invece, ha una valenza spiritaule, esistenziale. Ne va del senso della vita. Resurrezione di Cristo, quindi sua natura divina,allora Dio esiste e si e’ manifestato, risorgendo mostrandosi cosi’ che quindi c’e un aldila’ per l’uomo (non solo per gli uomini di fede cristiana, ma che riguarda certamente anche gli uomini ogni origine, inclusi chiaramente gli uomini vissuti millenni prima dellla istituzione del battesimo-in quanto come penso l’anima non si infonde col battesimo, l’anima “e’ infusa da sempre..-, ed anche per l’uomo che nascera’ e vivra’ fra milioni di anni.
La Pasqua ebraica ha un importantissimo valore, come quando gli ebrei eslutarono dalla liberazione dal giogo di Nabucodonosor. Ma la Pasqua cristiana riguarda l’Esistenza, la vita, il continuare ad esistere e, come ho letto qui, “ad vere affetti”, “ad incontrarci”. Pasqua di resurrezione, non semplice-per quanto importante- pasqua di liberazione, sul piano strettamente umano e sociale. ‘aldila’ e’ La Speranza, tutte le altre speranze, le piu’ nobili, vertono tutte su cose che finiscono.
Poi, i miei dubbi personali sono altra cosa, e non sono- come tu Lucia sai..- su “risrto-non risorto”, bensi’, io dubito solamente che ci sara’, nella storia umana, un “giorno di resurrezionie su questa Terra”; credo invece che si’, Cristo ha manifestato questo potere qui sulla Terra, ma la vita eterna non sara’, forse, “su questa Terra” (non credo in un “giorno del giudizio” sul calendario. Ma tutto, “il regno di Dio”, “la vita eterna” sara’ su un altro piano di esistenza. San Paolo scrive di “corpo spirituale” e la Chiesa chiama i santi “corpi glorificati”- non da glorificare, un giorno, nella storia terrena”. Io dubito, insomma, che un giorno futuro della storia umana “venga gesu’, e vedremo qui, in terra, morti risorti. Aspettano questo anche i Tetimoni di Geova. Forse l’aldila’ e’veramente ..aldila’, di questa realta’ fisica.
“Un regno preparato per foi fin dalla fondazione del mondo…” (???!!!)- “il regno dei cieli” (???!!!), parole da capire ancora. Intanto, l’universo si sta rivelando sempre piu’ grande. Il nostro credo e’ nato quando conoscevamo solo la Terra, e pensavamo che i corpi celesti fossero soltanto dei luminari. (??!!), e che in Cielo ci abitassero solo Dio e gli angeli. Oggi sappiamo che esistono pianeti. Buona serata 🙂
Marghian
Spero si capisca, a parte la prolissita’ 🙂 , non chiudo parentesi eccetera. ciao 🙂
Tutto chiaro ed interessante. A differenza tua , siccome mi reputo limitata e quindi incapace di capire fino in fondo il pensiero e l’agire di Dio, scelgo di FIDARMI del Vangelo e quando sarò alla Sua presenza tutto mi sarà chiaro anche quello che adesso non capisco. Ciao Livio e buona giornata.
“Si’ Lucia, la mia risposta e’ quanto hai gia’ letto, da me. Mi ricordi la mia mamma, donna di grandissima, non grande, fede. Pensa che un sacerdote ,,”. e’ il l commento di sopra voleva essere qui. Buona notte Lucia 🙂
Che fortuna che hai avuto nell’avere una mamma così!!!! Dal Paradiso lei sta vegliando su di te dandoti forza e coraggio per affrontare la vita. E’ così, ne sono convinta. Buona domenica!!!!
Grazie Lucia. Da Rosa Andronaco- dove hai commentato anche tu- ho scritto del rapporto con mai madre – e mio padre. Ciao 🙂
Bonjour mon amie LUCETTA

IL EST :
Libre de penser, de rire et d’aimer
IL FAUT :
Profiter des secondes de bonheur
IL FAUT:
Savoir dire non, oser et choisir
IL SUFFIT
de si peu de chose, d’avoir
d’un peu de courage si j’ose
On SAIT que
La vie n’est pas toujours facile,
Mais il suffit de redresser la tête,
D’affronter certaines adversités,
Avec beaucoup de sincérité
Belle journée bonne semaine à venir Bernard BISOUS
Buona domenica Bernard e grazie per i mughetti.
Ancora in tempo per augurarti una santa Pasqua. Un abbraccio forte!
Grazie Rita altrettanto a te.
Una Preghiera di Don Luigi Verdi dice:
“I desideri del nostro cuore
da qualche parte devono continuare,
sono il chicco di grano che muore
per germogliare di nuovo
e risorgere.
Nella resurrezione
cìè il seme di tutte le rinascite,
la rigenerazione dell’esistenza.
La resurrezione
inizia ogni mattina
e non teme le cadute,
ogni giorno la salvezza
cisfiora le labbra,
è la ricolta di Dio contro i padroni
e contro il padrone
di tutti i padroni: la morte.
Gesù,
figlio della debolezza disarmata,
figlio dei giorni senza sole,
figlio delle notti senza stelle,
resta accanto ai miei occhi
e intona Tu per me
il dolce canto dei risorti.”
Il “Vivente per sempre” faccia vivrare il Tuo cuore con la Sua Presenza!
Con affetto,
Nives
Contraccambio il tuo augurio così bello e graditissimo.
Buon maggio, auguro che ti dia molta serenità🍒🍓🌻
Altrettanto a te carissima e grazie del pensiero.